Whistleblowing – dal 17 dicembre 2023 il D.lgs. n. 24/2023 è applicabile a tutti i suoi destinatari

*avv. Guido Fochi

Ricordiamo che a far data dal 17 dicembre 2023 è applicabile a tutte le imprese con più di 50 dipendenti (oltre che alle imprese che adottino il modello di organizzazione e gestione predisposto ai sensi del Decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231) il D.lgs. n. 24/2023 di recepimento della normativa dell’Unione Europea “riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione” e delle norme attuative di diritto interno, ossia la cosiddetta disciplina Whistleblowing -.

In ottemperanza alle previsioni contenute nel Decreto, le imprese di cui sopra devono predisporre un adeguato canale interno per consentire ai dipendenti, ma anche agli azionisti (nonché alle persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo), ai lavoratori autonomi (nonché ai consulenti ed agli eventuali volontari e tirocinanti) ed ai clienti (nonché ai partner ed ai fornitori), l’effettuazione di segnalazioni di violazioni del diritto dell’Unione o di norme interne attuative, nonché dei Modelli 231 apprese nello svolgimento dell’attività di lavoro subordinato o di collaborazione con l’impresa.

Il segnalante (e i soggetti a lui a vario titolo collegati) gode di misure di protezione, in primis il divieto di ritorsioni e la tutela della riservatezza della sua identità.

Lo Studio è a disposizione dei clienti per assisterli nella predisposizione del canale interno di segnalazione, della procedura per l’effettuazione delle segnalazioni interne e degli ulteriori incombenti previsti dal Decreto, incluse le implicazioni sul fronte adempimenti GDPR.